Italo Choni Dorje ha scritto questi quattro testi in ordine progressivo di approfondimento, accuratamente selezionati per introdurre i nuovi studenti – coloro che iniziano da zero – a quell’impareggiabile veicolo di liberazione chiamato convenzionalmente “Buddhismo”
La lettura e lo studio sono raccomandati anche agli studenti e/o praticanti più anziani, per rivedere gli aspetti essenziali dell’insegnamento alla luce del punto di vista più alto: quello dello DZOGCHEN, la Grande Perfezione Naturale.
Ogni testo è propedeutico al successivo, e l’ideale sarebbe assimilarne uno prima di passare a quello seguente.
Per “lettura-studio” si intende che questi testi possono essere utilizzati nel modo migliore se vengono scaricati, stampati in formato di dispense e letti in un momento tranquillo della giornata e/o in un angolo tranquillo della casa (per chi lo possiede già, l’abituale angolo di meditazione è perfetto).
I benefici che si ricaveranno da questa lettura dipendono soprattutto dal grado di attenzione e coinvolgimento; questo diventa tanto più vero, quanto più si progredisce dai testi iniziali a quelli più avanzati.
Buona lettura e buono studio! Possa essere di beneficio per molti!
Un’ideale introduzione per comprendere cosa è il “Buddhismo”, perché dovremmo interessarcene e cosa può fare per noi: “Tutta la felicità passata, presente e futura deriva dal conoscere la propria mente. Conoscere il Buddhismo significa conoscere la propria mente”. >>> download
“Il nostro atteggiamento personale è assolutamente essenziale; quando studiamo qualcosa, il soggetto dello studio dev’essere indagato ancora prima dell’oggetto: è così che ragioniamo nel Buddhismo. Quel che si trova dipende soprattutto da ciò che si stava cercando!”.
Il Buddha, le diverse forme di “Buddhismo”, la scuola antica (Nyingma) del Tibet e lo Dzogchen: “Se la quintessenza del Buddhismo è la conoscenza della mente e del suo stato naturale, allora ricostruirne la storia è praticamente impossibile! Infatti questa conoscenza è “primordiale”, antica quanto la mente degli esseri viventi, connaturata a questa”.
SAMSARA E NIRVANA
Ovvero: come sorgono la confusione e la liberazione. “La ruota dell’esistenza contiene un insegnamento di importanza fondamentale: contiene una spiegazione psicologica straordinariamente accurata del modo in cui la nostra esperienza non-illuminata si produce e si conserva indefinitamente. La ruota dell’esistenza rappresenta la psicologia buddhista della liberazione – e/o la psicologia buddhista della confusione, a seconda della strada che si “sceglie” di seguire. Rappresenta la struttura di tutta la nostra esperienza, la nostra felicità e la nostra sofferenza: è sicuramente qualcosa che ci interessa tutti in prima persona!”.