Istruzioni sull’allenamento superiore della saggezza, la perfetta essenza
di Dilgo Khyentse Rinpoche Dal testo “Zurchungpa Testament”La realizzazione a cui si fa riferimento nella successiva Sezione della Mente è come un fendente portato da una lama molto affilata: con la saggezza destituita dai tre concetti, tutte le emozioni perturbatrici e i pensieri discorsivi sono recisi alla radice.
Il modo in cui questo accade è che dal momento che tutti i fenomeni della base, via, e frutto —samsara e nirvana— sorgono come il gioco della propria mente non nata, essi sono liberi da estremi ontologici, da buono e cattivo, come lo spazio.
La mente è per natura non nata, il suo manifestarsi è privo di ostacoli, la sua caratteristica essenziale è l’assenza di dualità, e così via.
Nell’introdurre questo, il Re che Tutto Realizza dichiara:
Poiché tutte le cose sono incluse nella radice, la mente,
essa è la radice che va istruita.